Album: Lo Sgabello Del Rospo (2001)La Via Per La Città Delle Rane
[scena prima]
In mezzo al bosco
Pauro, tornando in paese dopo un lungo viaggio, scorge un sentiero di cui aveva sentito narrare da bambino e che raramente appare alla vista degli uomini, decide di seguirlo e camminando per un giorno intero perde la via del ritorno.
Esausto, giunta la sera, segue la scia di lucciole che è giusto cammino alla dimora di due streghe.
Ospite ignaro, il viandante si disseta di un misterioso infuso che lo condurrà oltre la porta per la città delle rane.
[CANTASTORIE:]
Corre un sentiero seguito
Da un ruscello , vero che
Porta le foglie secche d’autunno brunite...sai?
Rugiada, brina, gelo,
aria sottile come un velo,
corre questo sentiero; nebbia fra le gambe, vai!
Stivali stanchi nel mattino
Pestano fango, o’ mio meschino...
Passi che il bosco non sentì da mai.
Piante proibite, muschi,
muffe, ortiche,
echeggiano nell’aria i sospiri tuoi.
Il cammino d’un forestiero?
non mi sembra ancora vero!
La foresta disse all’aurora che lo seguiva,
la foresta, che sussurrava che lo rapiva.
Viene la notte dal mattino.
E l’uomo stringe il suo cammino.
La strada brilla, non seguirla più!
Lucciole.
Verdi lumi di smeraldo,
tra le foglie perdi la tua buona via.
Bada, attento o mio signore,
non conosci il tuo destino......
Se ascoltavi da bambino
I racconti del villaggio
Terminava questo viaggio.
Nella selva c’è una casa,
[CANTASTORIE E CORO:]
Chi vi abita?
[CANTASTORIE:]
Non una ma due streghe,
[CANTASTORIE E CORO:]
Cosa fanno?
[CANTASTORIE:]
Una beve da un cucchiaio
[CANTASTORIE E CORO:]
Di legno.
[CANTASTORIE:]
Gira quel mestolo, mesce.
[STREGHE:]
Viene bene!
[CANTASTORIE:]
Vedi l’intruglio; riesce!
[STREGHE:]
Ora viene...
[CANTASTORIE:]
Bussa l’ ospite forestiero,
[CANTASTORIE E CORO:]
Cosa chiede?
[CANTASTORIE:]
Come uscire dal bosco,
[CANTASTORIE E CORO:]
Poi si siede.
PRIMA STREGA
Prendete questo, fa bene
[CANTASTORIE E CORO:]
Lui non deve!
[SECONDA STREGA:]
Placa la sete che avete
[CANTASTORIE E CORO:]
Se lo beve
[CANTASTORIE:]
L’ebbrezza se lo prende,
ghermisce la sua mente,
non sa che gli succede,
cosa accade non comprende.
[CANTASTORIE E CORO:]
Spalanca quella porta,
il passo che gli cede,
non pensa che sia vero tutto quello che si vede:
[CANTASTORIE:]
Rane che si muovono
Tra le foglie, agili,
non puoi fare nulla per fuggire via da qui
Rane che si muovono
fra le foglie fragili,
esili figure che
tu non puoi vedere, vieni via da lì!
Corre un sentiero seguito
Da un ruscello, vero che
Chi ha visto dove porta non si sa dov’è.