Album: Il cappello ha tre punte (2004)Il Passo Della Gallina
Avanti e gira di prima "il passo della gallina" il ballo macabro dei santi e dei re.
Di lato gira la coda come la serpe che si snoda.
La botte ch'era chiusa e con un colpo si schioda.
La danza curiosa del ratto.
Il topo che insegue il gatto.
E tutti in cerchio che si mettono a ballare come come me.
Nella botte c'era un bambino che si univa allo strano festino e che sopportava a stento questa musica che c'è.
E ballano come prima, al passo della gallina, questo ballo macabro che il piede se ne va da sé.
Doveva venire deforme per fargli fare il giullare ma che gli prese?
Quella sera non poteva stare, il giovane, il fanciullo, non può disubbidire ma non gli importa, lui la sera esce e va a danzare.
E... la figlia del re, ch'era appena bambina è in età da marito, mentre attende lo sposo non rinuncia all'invito e danza con me.
Quella sera tutte le bestie, rispondendo alle molestie, si ribellavano ai padroni che non hanno più, pure i topi del fieno giallo, puoi vederlo pure tu, dopo il canto del...
L'hanno ammazzato, non canta più; si mettevano a ballare, non importa non quale animale, con il passo cadenzato che la testa fa su e giù, anche il tarlo del legno vecchio con la piuma di gallo in mano, anche il topo, diritto come un cristiano, con quello vicino si tiene per mano.