Album: La vasca
Una donna come tante
Io non dico, io non vedo,
io non sento, non parlo davvero però rido
il mio credo è uno spiedo,
con un pollo e un bicchiere di vino m'arrendo
e se cedo me ne vanto, così parlo esterno,
mi libero e dopo sto meglio
alle 2, alle 3, alle 4,
alle 5, alle 6, alle 8
non allungo il mio collo,
per emergere e farmi bello resto sotto
non mi sento, non ne ho voglia,
so già come esorcizzare la noia
scrivo e dopo sto meglio
ma c'è chi non c'era,
ma non per questo s'è calmato una sera
e c'è chi davvero non ha niente da dividere e spera
che la torta che la giostra
e che la vita resti sempre sincera
che un giorno, un pomeriggio,
un'autostrada con il sole maggio
che una donna, che donna,
una donna come tante