Album: Il Triangolo Nei Bermuda
Cotton Fiock
Quando al mattino
ti svegli già con una voglia,
corri in bagno mentre di là
la mamma fa la sfoglia.
Mi tiri fuori e vedi che
sono bello e dritto
stai pensando: “Questo qui
ore dove lo ficco?”
Io lo so, perché questa è la vita mia:
mi usi per i tuoi comodi
e poi mi butti via!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!
Mi fai male, lo sai,
a infilarmi in tutti i fori,
potresti fare un po’ più piano
a spingermi dentro e fuori.
Io sono duro ma morbido
e sensibile in punta
ma tu non sei contento
finché non vedi che è gialla e unta!
E mi domando perché mi tratti così
e se i fratelli che ho lasciato a casa
faran sta fine qui!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!
Sono nato per soffrire
dopo che ti sei lavato,
comincio a tremare:
chi, di noi, sarà pescato?
Po-po-povero Cotton Fiock!
Tanto prima o poi moriremo tutti
perché sei un sadico
spero solo di non fare
la fine di quel mio amico:
l’hai fatto ubriacare
e violentato per ore
l’hai usato, brutto bastardo,
per pulire un registratore!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!
Oh, povero Cotton Fiock!