Album: Lampo Viaggiatore
Ombre e Luce
(Domenica al cinema)
Lascia che il cinema faccia la sua parte
come il fischio del vapore incanta i cani
la macchina da presa è amore e commercio
ombre e luce.
Voltati per un sorriso qui nel buio
tienimi la mano
guarda come corrono quei due nell'ombra
e che bagliori fa la gelosia.
Non impariamo mai
non impariamo mai.
lascia che il cinema faccia la sua parte
che sono tutti sogni
solo sogni
ombre e luce.
Fossi io il bersaglio di quei colpi
sotto la pioggia lungo quella ferrovia
dimenticherei di avere mai segnato in un quaderno
le mie poche regole ordinate
d'averci mai creduto
d'averle perfino mai cantate.
Io prenderei solo te fra le braccia sullo schermo
tu solo fintamente offesa
a parole nude ti difenderei
come non so fare
come non ho fatto mai.
Voltati per un bacio anche distratto a bassa voce
sono tutti sogni
solo sogni
ombre e luce.
Ecco lui le sembra uno straniero al primo incontro
diventerà un santuario del suo amore
direi una preghiera per una donna così
sotto le piogge del suo finto inverno.
Ma lascio che il cinema faccia tutto il resto
non voglio mica confondermi ora
guarda, sembrava la marea
era un sorriso.
Toccami anche tu con un sorriso
che scivoli fuori nel nostro vero inverno
fino alla porta di casa
all'ufficio della posta
lo vedrò domani.
Perché ora se fossi sullo schermo
a rotolarmi dal pendìo del tempo
saprei di aver amato molto più di un sogno
parlando mille volte a bassa voce.
Dimenticherei di avere mai segnato in quel quaderno
le mie poche regole ordinate
d'averci mai creduto
d'averle perfino mai cantate.
Lascia che il cinema faccia la sua parte
che sono tutti sogni
solo sogni
ombre e luce.