Album: Frammenti di Cose Volgari
Del perfetto bibliotecario comunale
La segretaria che ora entra con le prove in mano
Faccia seria un po impegnata per il suo capolavoro
La segretaria che ci guarda tutti a chiedere lavoro
Al servizio pubblico che resta, al servizio pubblico che assume
Al servizio pubblico che si prova a entrare
Il direttore che ora è fuori a dir cosa succede
Pergente che lo ascolta per gente che in lui vede
Un uomo tanto saggio, un uomo tanto buono
Un uomo che comunque è un esempio da seguire
Silenzio nella sala per l'inizio ufficiale
Silenzio e poi mezz'ora per la risoluzione
Poi l'attesa per la correzione, l'attesa per sapere
Del perfetto che non sono e che non sarò mai
Ma adesso basta dissi al vecchio il direttore sarà vecchio
Non insinuo ma scommetto quello che penso
Ma adesso basta dissi al vecchio il direttore è sempre vecchio
Io non insinuo ma scommetto che c'è
Il cliente da servire o l'amico da aiutare
La graduatoria da osservare il contratto da allungare
La sicurezza da donare una volontaria da capire
Lontani dal perfetto che mai sarò
Poi alla fine il risultato per quello che sapevo
Del perfetto che non sono e mai saprò arrivare
Perché credo son negato o chissà sfortunato
Di sicuro non sono quel perfetto impiegato
Che cercava quel vecchio o un amico di quel vecchio
Aspettare il mio turno se mai ci sarà
E sarà meglio il silenzio il silenzio di uno sconfitto
Aspettare il mio turno prima del
Cliente da servire l'amico da aiutare
La graduatoria da osservare il contratto da allungare
La sicurezza da donare una volontaria da capire
Lontani dal perfetto che chissà se sarò