Album: Frammenti di Cose Volgari
L'inverno di Piazza Marconi
Gocce di limone sopra ferite solo fonde forse infinite
O lasciate cadere in una facile fine in un facile sbaglio da dover nutrire
Vino in cartone per qualcosa da lavare colora i ricordi colora i macelli
Colora la fine di quei giorni colora l'inizio di nuovi sogni
Seduto su una panchina
Non voglio stare solo qui (3v) qui (2v)
C'è buio intorno nessuno si è perso scorre lenta la lama sul mio collo
Per poco o per niente la fine del mondo la fine di tutto ancora ricordo
Ancora ripenso Riccardo sta zitto si dice si grida nessuno che ascolta
Divise assenti parole di vento parole di sempre non servono a niente
Pensando da una panchina
Non voglio stare solo qui (3v) qui (2v)
Ma è inverno e ti passa è inverno e si trema fa freddo di sera la sera ti ammazza
La gente che passa che guarda che aspetta che ripete e crede e che forse scappa
Pugni e graffi per una coperta ti offrono tutto e forse è una guerra
Ma una guerra perduta una fine ingloriosa tempo buttato una bottiglia vuota
C'è solo odio che cresce
Non voglio stare solo qui (3v) qui (2v)